Rivolta dei pescatori di Palinuro contro la posa in mare dei massi "anti-strascico". Al centro della clamorosa protesta, che nei prossimi giorni potrebbe concludersi con la riconsegna delle licenze di pesca nelle mani del primo cittadino, il cosiddetto progetto "Pegaso", inserito nel Por Campania 2000-2006 e finanziato dalla Regione Campania, che prevede la realizzazione di una serie di barriere sommerse contro la pesca a strascico, illegale. Secondo i pescatori, in tutto 25 appartenenti alla Cooperativa "Pesca basso Tirreno", i massi della barriera, depositati in questi giorni sui fondali di Palinuro, all'altezza della spiaggia delle "Saline", danneggerebbero non la pesca a strascico, ma la piccola pesca, vista la collocazione dei massi a brevissima distanza dalla riva.
