SALERNO - Grande prova della giovane salernitana Laura Schiavone. Nel fine settimana, nella prima prova di Coppa del Mondo, ha vinto la medaglia d’argento sulle calme acque dell’Estany, a Banyoles, in Spagna. La gara ha visto schierati gli equipaggi delle varie nazioni per un primo confronto internazionale, cui faranno seguito altre due regate che avranno luogo prossimamente sui migliori campi europei del remo.
LA GARA - Laura, in doppio con Elisabetta Sancassani , ha disputato una gara bellissima, seguendo alla lettera le direttive del nuovo responsabile tecnico di settore , l’olandese Josy Verdonkshott, alla sua prima uscita alla guida del gruppo femminile italiano. Ottima già la batteria di venerdì, che aveva consentito l’accesso diretto alla finale A di domenica, che è stata un vero gioiello di tattica gestionale della gara. Partito in sordina, il doppio italiano ha tenuto il passo delle altre barche battendo volontariamente un numero di colpi decisamente inferiore a quello delle avversarie, mantenendo fino ai 1500 metri la terza posizione; a questo punto,come convenuto, è partito il «serrate» finale, macinando 36 palate efficaci al minuto , sorpassando in volata le stupite rivali polacche e cedendo il solo primo posto alle inglesi per poco più di due secondi.
L'ALLENATORE - Da rilevare l’elevatissimo livello tecnico delle atlete presenti in questa finale: le due britanniche sono entrambe vincitrici di medaglie olimpiche a Pechino e pluricampionesse mondiali,così come le polacche terze classificate. Il cambio di vertice alla guida della Federazione Canottaggio ha voluto scegliere, quale nuovo allenatore del settore femminile, questo coach olandese dal nome impronunciabile, ma dal curriculum strepitoso : per le ultime olimpiadi ha allenato il doppio femminile pesi leggeri della nazionale olandese che,manco a dirlo, ha conquistato l’oro sognato da ogni atleta del mondo. Inutile precisare che, nelle prossime competizioni internazionali, a mano a mano che il Campionato del Mondo si avvicina, le avversarie saranno sempre più agguerrite e determinate. Ma un inizio così promettente non può che essere di buon auspicio.
