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PISACANE 2009, L'EVENTO BLU DELLA CITTA' DI SAPRI

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domenica 23 agosto 2009
CilentoNotizie su GNews

SAPRI, Il Premio Internazionale “Carlo Pisacane” è stato istituito nel 1996 dal Centro di Documentazione “Carlo Pisacane” in collaborazione con il Comune di Sapri. Il Centro di Documentazione è stato fondato a Sapri da un gruppo di studiosi locali e dal Comune di Sapri grazie alla spinta culturale dei più importanti conoscitori nazionali ed internazionali di Pisacane, tra cui il prof. compianto Luciano Russi che ne è stato Presidente. Il prof. Rossi, già rettore dell’Università di Teramo, volle istituire il Premio Internazionale per legare la storia e l’attualità all’insegna di precisi valori di universitalità, fratellanza e umanità. Dal 1996 sono stati premiati: Franco Della Peruta, Michele Santoro, Ernesto Galli Della Loggia, Giuseppe Talamo, Pasquale Villani, Giovanni Russo, Alfonso Scirocco, Giorgio Napolitano, Luigi Labruna, Franco di Mare, Giuseppe Galasso, Antonino Ingroia, Nicola D’Angelo, Luigi Nicolais, Francesco Pinto, Salvo Mastellone e Paolo Gambescia.

Per l’edizione 2009 saranno premiati:

PREMIO INTERNAZIONALE “CARLO PISACANE 2009” A

SEN. FERDINANDO IMPOSIMATO

Ferdinando Imposimato, nato a Maddaloni il 9 aprile 1936. dopo essersi laureato in giurisprudenza all'Università di Napoli nel 1959, nel 1962 diventa vice-commissario di Polizia e viene destinato prima a Brescia e poi a Forlì. Un anno dopo torna a Roma come funzionario del Ministero del Tesoro, ove lavora per un anno.

Nel 1964 diventa magistrato. Quale giudice istruttore istruisce alcuni tra i più importanti casi di terrorismo tra cui il processo Aldo Moro, l'attentato al Papa, l'omicidio del vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Vittorio Bachelet, la strage di Piazza Nicosia è inoltre, lo scopritore della pista bulgara in Europa e delle connessioni internazionali del terrorismo.

È il primo a parlare delle connessioni del terrorismo italiano con i servizi segreti israeliani e della presenza nel caso Moro del KGB (tesi ribadita, vent'anni più tardi, all'interno del dossier Mitrokhin). Si occupa di processi contro mafia e camorra. Tra gli altri istruisce il caso di Michele Sindona, il banchiere siciliano legato a Cosa Nostra, accusato di bancarotta fraudolenta per il fallimento di banche italiane e straniere (la Franklin Bank di New York).

Nel 1981 istruisce il processo alla Banda della Magliana, una agenzia criminale legata a Cosa Nostra, al terrorismo, ad alti prelati, a finanzieri, a usurai, costruttori, a politici ed amministratori.

Nel 1983, il fratello Franco viene ucciso per una vendetta trasversale.

Nel 1984 viene designato come rappresentante dell'Italia a Strasburgo per i problemi del terrorismo internazionale con abuso delle immunità diplomatiche e redige la "mozione finale" approvata all'unanimità dai rappresentanti dei 16 paesi dell'Europa.

Nel 1986, dopo che le continue minacce di Cosa Nostra gli fanno lasciare la magistratura, diviene consulente legale delle Nazioni Unite nella lotta alla droga. Si reca più volte, per incarico dell'ONU, nei paesi dell'America Latina per i programmi di rafforzamento del sistema legale dei paesi afflitti dal narcotraffico. Prepara per conto delle Nazioni Unite diversi programmi di addestramento dei giudici colombiani, boliviani, peruviani ed ecuadoriani. Ad un programma che si svolge in Italia, partecipano, tra gli altri, Giovanni Falcone, Gianni De Gennaro, Rosario Priore, Giancarlo Caselli ed il Generale dei Carabinieri Mario Mori.

Si occupa di diritti umani e dei principi del giusto processo in America Latina, ove, per incarico del Dipartimento degli Stati Uniti, svolge una importante missione in Perù, con il prof. Carlos Arslanian, Ministro della Giustizia dello Stato di Buenos Aires, e con il prof. Robert Goldman, della George Washington University .

Nel 1987, come indipendente di sinistra, Imposimato viene eletto al Senato della Repubblica, e nel 1992 alla Camera dei Deputati. Nel 1994 viene eletto al Senato. Per tre legislature è membro della Commissione Antimafia. Presenta numerosi disegni di legge sulla riforma dei servizi segreti, sugli appalti pubblici, sui trapianti, sui sequestri di persona, sui pentiti, sul terrorismo, sulla dissociazione. È stato membro della Suprema Corte di Cassazione, dove raggiunge il grado di Presidente onorario aggiunto della Suprema Corte. È stato Presidente della TRIO internazionale (Transplant Recipient international Organization).

È direttore dell'osservatorio dell'Eurispes sulla criminalità organizzata in Italia.

È collaboratore e consulente di Don Pierino Gelmini, direttore di 150 comunità terapeutiche per il recupero di tossicodipendenti, in Italia ed all'estero. Si occupa del lavoro dei detenuti per la comunità in collegamento con l'associazione "Liberi di San Vittore".

Citazioni, premi, onorificenze

Nel 1984 viene designato dalla rivista francese Le Point Uomo dell'Anno-Giudice Coraggio e riceve il premio dedicato a Carlo Alberto Dalla Chiesa per avere proseguito le sue battaglie al servizio della giustizia nonostante le minacce ricevute e l'assassinio del fratello.

Nel 1985 il Times di Londra gli dedica una intera pagina definendolo lo scudisciatore della mafia. La rivista "Reader's digest" gli dedica un servizio per le sue inchieste su terrorismo e mafia.

Nel 1985 un libro dell'ONU lo sceglie, nell'anno della gioventù, come "Il Simbolo della Giustizia".

PREMIO INTERNAZIONALE “CARLO PISACANE 2009” A

On. GIANNI PITTELLA

Gianni Pittella è nato a Lauria il 19 Novembre del 1958, è sposato e padre di due figli. Vive a Lauria in contrada Rosa. Laureato in Medicina e Chirurgia, è specialista in Medicina Legale e delle Assicurazioni.

Innamorato della politica come passione civile, entra giovanissimo nella Federazione Giovanile Socialista, di cui diventa Segretario Regionale e membro della direzione Nazionale. Consigliere comunale di Lauria nel 1979, è nell'80 il più giovane Consigliere Regionale d'Italia. Nell'esperienza regionale svolge ruoli diversi, da quello politico di Capogruppo a quello di governo, di Assessore alla Cultura prima e poi alle Attività Produttive.

Candidato al Parlamento '94, nella quota proporzionale, riporta la più alta percentuale di voti nel PSI. Candidato alle "Europee" (1994), è il primo dei non eletti con circa 30.000 preferenze. Alle elezioni politiche dell'aprile 1996 è stato eletto alla Camera dei Deputati nel collegio Lagonegrese-Val d'Agri. Membro della Commissione Ambiente e Lavori Pubblici della Camera; Membro della Commissione Politiche comunitarie della Camera; Membro della Commissione speciale Bicamerale sul ciclo dei rifiuti; Presidente della Sezione Interparlamentare Italia e Ucraina; Fondatore e Direttore della Rivista "Il Segno Mediterraneo". Il 13 giugno 1999 è stato eletto, con 64.499 preferenze, Deputato europeo.

È riconfermato al Parlamento Europeo nel giugno 2004 con 138.876 preferenze. Viene nominato, poi, Segretario generale della Delegazione italiana nel Gruppo PSE. Membro della Commissione Bilanci del Parlamento Europeo. Relatore ombra del Bilancio UE 2005. È stato Relatore Generale del Bilancio dell'Unione Europea del 2006. Membro della Commissione Industria, Ricerca e Energia, e della Commissione Speciale Temporanea per le Prospettive Finanziarie 2007-2013.

Fa parte della Delegazione inter-parlamentare UE-Moldavia e UE-Romania. È stato relatore generale del Bilancio CECA e relatore permanente della Commissione Bilanci per i fondi strutturali. Ha fatto parte del Gruppo di lavoro del PSE sull'Allargamento. Responsabile per i DS dell'Ufficio Italiani nel Mondo. Ha scritto "Rosso Antico" (1996), "Diario di bordo" (1997), "Sparlare, parlare, pensare" (1998), "Eurodiario" (1999-2000), "Il Triangolo della ricchezza" (2003), " Europ@ " (2004), "Dal Sud in Europa con Te" (2004), "Partiti europei e gruppi politici nel nuovo europarlamento dell'Unione a 25" (2004), "Un'Europa per i cittadini" (2006).

Rieletto al Parlamento Europeo nel 2009, il 14 luglio scorso è stato eletto I vice-Presidente del Parlamento Europeo

PREMIO INTERNAZIONALE “CARLO PISACANE 2009” A

prof. GIUSEPPE GALZERANO

Giuseppe Galzerano nato Castelnuovo Cilento (Sa) il 22 marzo 1953, risiede alla frazione Casalvelino Scalo.

Laureato in Pedagogia e in Lettere, è docente di Materie Letterarie nella Scuola Superiore.

Nel 1975 fonda l’omonima casa editrice, con la quale pubblica libri sull’anarchismo, sull’antifascismo, sul socialismo, sulla storia del movimento operaio e rivoluzionario, sulla questione meridionale, sull’emigrazione, sulle rivolte contadine e sul Cilento.

Collabora a giornali italiani e stranieri, ha scritto saggi introduttivi a diversi volumi ed è autore di:

- I ricchi e gli oppressori non moriranno più! Romanzo di fantascienza contro il trapianto del cuore, 1970;

- Grammatica della lingua Esperanto, 1970;

- Libri rari ed introvabili. Letteratura anarchica, socialista, antifascista e anticlericale, 1974;

- Carlo Pisacane, un dirottatore di cent’anni fa, 1975;

- Gaetano Bresci. La vita, l’attentato, il processo e la morte del regicida anarchico, 1988;

- Giovanni Passannante. La vita, l’attentato, il processo, la condanna a morte, la grazia regale e gli anni di galera del cuoco lucano che nel 1878 ruppe l’incantesimo monarchico, 1996, 2a ed. 2004;

- Le “Memorie” di Antonio Galotti e la rivolta del Cilento del 1828, 1998;

- Vincenzo Perrone. Vita e lotte, esilio e morte dell’anarchico salernitato volontario della libertà in Spagna, 1999;

- Gaetano Bresci. Vita, attentato, processo, carcere e morte dell’anarchico che «giustiziò» Umberto I, 2001;

- Carlo Pisacane. La vita e l’azione rivoluzionaria, 2002;

- Angelo Sbardellotto. Vita, processo e morte dell’emigrante anarchico fucilato per l’intenzione di uccidere Mussolini, 2003;

Con Antonio Margariti è coautore di America! America!, 1979, finalista al Premio Viareggio e medaglia d’oro al Pre- mio Villa S. Giovanni; e con Charles Didier è coautore di I Capozzoli e la rivolta del Cilento del 1828, 2003.

Nel 1995, 1998, 2002 e 2004 gli è stato assegnato il Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la ricerca storica.


Fonte: informazione.it

 
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