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Nave dei veleni, allarme a Policastro, nel basso Cilento

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lunedì 14 settembre 2009
CilentoNotizie su GNews

Il ritrovamento tra la Calabria e la Campania di una nave carica di fusti radioattivi allarma i sindaci del Basso Cilento. Il relitto, individuato a pochi chilometri di distanza da un´altra nave affondata, la

Jolly Rosso, denominata la nave dei veleni, si trova a venti miglia nautiche al largo delle coste calabresi, una trentina dal golfo di Policastro, ed è stato ritrovato grazie al racconto del collaboratore di giustizia Francesco Fonti. Il pentito ha riferito alla Procura di Paola di trenta navi cariche di fusti di scorie radioattive fatte affondare non troppo lontano dalle coste campane.

«Siamo molto preoccupati – ha dichiarato Romano Speranza, sindaco di Centola-Palinuro – le nostre coste non sono molto distanti da quelle calabresi. E nei nostri comuni da qualche anno, inspiegabilmente, sono aumentate le morti per tumori. Servono studi specifici. Confido nel lavoro della magistratura».

Nel 2005 l´allora procuratore di Vallo della Lucania Alfredo Greco indagò su quelle morti: «Nell´osservare alcuni dati dell´Asl – ricorda – rimasi sconvolto per il numero elevato di decessi per tumore. Aprii un´inchiesta per accertare l´eventuale deposito di scorie radioattive in discariche della zona. Le indagini furono effettuate solo a terra». Ora l´attenzione si sposta in fondo al mare. «Anche a Camerota – dichiara il sindaco Domenico Bortone – c´è tanta gente che muore di tumore. Il rinvenimento di fusti radioattivi ci preoccupa ma non credo ci sia bisogno di fare allarmismo. Chiederò indagini epidemiologiche». Preoccupato anche Vito D´Agostino, sindaco di Sapri: «La notizia di questi fusti radioattivi ci impone molta prudenza. Nel mio comune non ci sono stati molti decessi per tumori ma dalle ultime notizie siamo rimasti scossi. Solleciterò controlli lungo il litorale». E continuano le indagini del procuratore di Paola, Bruno Giordano: «Il ritrovamento della prima nave è un notevole passo in avanti – spiega il procuratore – le ricerche tra Campania e Calabria continuano. In questo tratto di mare navigano numerosi pescatori, anche dell´interland napoletano. Mi rivolgo a loro per chiedere collaborazione. Chi sa parli». Toccherà invece agli uomini della Guardia costiera di Cetraro, diretti dal tenente di vascello Giuseppe Turiano, visionare i filmati dei fusti radioattivi effettuati dal robot. (Vincenzo Rubano, La Repubblica - Napoli, tratto da napolionline.org)


Fonte: 9online.it

 
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