Quest’anno ospite di eccezione del Salotto del Mythos Festival il regista, sceneggiatore ed attore italiano Alessandro D’Alatri. Direttamente dal set del “Commissario Ricciardi” e dal successo della regia televisiva de “I Bastardi di Pizzofalcone”, D’Alatri è un regista con una storia artistica importante che lo ha visto premiato con due David di Donatello.
Dopo il consueto appuntamento dei primi di maggio ad Ascea con l’Agone Eleatico e il Certamen Velinum, il programma della VIII edizione de “I Percorsi delle Eccellenze” sta continuando a Palinuro, con il Mythos Festival - Gara Nazionale di Teatro Classico e Contemporaneo. Anche quest’anno, infatti, l’Anfiteatro dell’Antiquarium si è aperto ai laboratori teatrali degli Istituti secondari di II grado, selezionati da tutta Italia, che con i loro spettacoli hanno contribuito a creare un programma ricco di performances teatrali e musicali all’insegna della valorizzazione del Mito e della sua contemporaneità.
L’iniziativa, ideata ed organizzata dall’Associazione Achille e la Tartaruga, è realizzata in collaborazione con il Liceo Classico Torquato Tasso di Salerno, il Palinuro Teatro Festival e il Comune di Centola e si avvale del coordinamento scientifico della Società Filosofica Italiana e della Cattedra di Filosofia Antica dell'Università degli Studi di Salerno. E’ altresì patrocinata e sostenuta dal Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni, dai Comuni di Ascea, dalla Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana e dalla Fondazione Grande Lucania onlus.
Cultura, Identità, Storia, Mito, Territorio, Natura, Arte sono le parole chiave che hanno accompagnato i circa 3000 partecipanti, tra studenti, docenti ed accompagnatori, che in questi anni hanno aderito al programma I Percorsi delle Eccellenze.
Per Paola de Roberto, Presidente dell’Associazione Achille e la Tartaruga, I Percorsi delle Eccellenze rappresentano una straordinaria esperienza di crescita e maturazione per i giovani liceali che vi partecipano. "Il teatro - dichiara la de Roberto – è, oggi più che mai, un potente strumento formativo utile alla crescita e allo sviluppo armonico degli adolescenti anche e soprattutto come spazio di espressione di linguaggi diversi".
Più di 300 gli iscritti che assisteranno all’incontro dibattito ogni anno animato dalla prof.ssa Francesca Gambetti, Segretario nazionale della Società Filosofica Italiana, quest’anno dedicato al tema “Teatro tra finzione e verità”. "E’ sempre una grande emozione – dice la Gambetti – vedere tanti ragazzi mettere il proprio impegno e la propria anima nella realizzazione di una “finzione” che parla di valori, identità, appartenenza, in barba a tanti presunti “reality” che hanno ben poco di reale". La Gambetti, insieme a Emidio Spinelli, Presidente della SFI Nazionale, a Nando Sessa, regista, e ad Eduardo Scotti, giornalista, sono i componenti della Commissione cui sono affidate le attribuzioni dei due premi in denaro in palio per le sezioni classico e contemporaneo.