Foto Testata
Logo
Cilento Acciaroli Agropoli Casal Velino Castellabate Capaccio Marina di Camerota Palinuro Pollica Sapri Vallo di Diano Vallo della Lucania Salerno
Ambiente Attualità Avvisi Cultura Cronaca Dai comuni Concorsi Economia Salute Spettacoli-Eventi Sport Politica Tecnologia Video

“Stabilizzare i precari e classi con meno alunni”

Lunedì, 9 giugno, Anief, Cgil, Cisl, Uil e Snals, scenderanno in piazza, anche in Campania, contro l’adozione del DL Sostegni bis, varato senza alcun raffronto e con all’interno misure inefficienti. “Non possiamo avvallare scelte unilaterali senza un confronto. Il Patto per la Scuola va rispettato. Per tutto questo e altro tutti noi sindacati lamentiamo l’adozione del DL Sostegni bis”.

04062021 foto articolo 3 giugno
Credits Foto
FB
Twitter
Whatsapp
Telegram
venerdì 4 giugno 2021
CilentoNotizie su GNews

La mancanza di un vero confronto fra le parti e l’inefficacia del contenuto del varato DL Sostegni bis hanno indotto ANIEF, il sindacato dei prof e per i prof, unitamente ai principali sindacati rappresentativi della scuola: Cgil, Cisl, Uil e Snals, a scendere in piazza lunedì, 9 giugno. La motivazione alla base del disappunto e dell’accesa contestazione dei rappresentanti di categoria, è strettamente connessa al bisogno rimasto insoddisfatto di stabilizzare, nei fatti, i precari e alla necessità di ridurre concretamente il numero di alunni nelle classi. In tutta Italia le forze sindacali faranno sentire la propria voce. Il 9 giugno a Napoli, in piazza del Plebiscito dalle ore 15.00 alle 18.00, sarà urlata la richiesta al Governo in carica. Urge modificare le misure contenute nel DL Sostegni bis, adottato senza alcun confronto e con all’interno misure inefficienti. Protesterà Anief insieme a tutti i sindacati principali della scuola da Cgil, Cisl, Uil, a Snals. Con vigore e determinazione sarà ancora fatta richiesta al Governo di intervenire con una sostanziale modifica del DL Sostegni bis. Questa manifestazione si rappresenta risposta campana alla manifestazione nazionale indetta dalle stesse OOSS nello stesso giorno e ora a Roma davanti a Montecitorio. Il mese scorso veniva firmata dal Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e dai rappresentanti sindacali il “Patto per la Scuola al centro del Paese” . Erano presenti in quella circostanza le Organizzazioni sindacali Confederali, tra cui Cisal a cui Anief Aderisce. A breve dal noto evento il Governo predisponeva un decreto legge che interviene sulle medesime materie senza alcun confronto. Oggi le sigle sindacali, appoggiate dalle confederazioni nelle quali confluiscono, chiedono cambiamenti sostanziali e misure urgenti in vari campi: inclusione di tutti i precari nella stabilizzazione e quindi nelle prossime immissioni in ruolo; stabilizzazione dei Dsga facenti funzione con 3 anni di servizio; superamento di tutti i blocchi sulla mobilità del personale e permettere a tutti, neoimmessi inclusi, la possibilità di potersi ricongiungere ai propri familiari anche mediante l’assegnazione provvisoria; rafforzamento degli organici del personale a partire dalla conferma dell’organico Covid. Altra questione passata sotto silenzio resta quella delle classi pollaio. “L’altro nodo resta quello delle classi sovraffollate, dichiarano i responsabili Anief. Si rappresenta problema didattico e di gestione; in questo ultimo anno scolastico è diventato anche un pericolo sul piano sanitario. Le sigle sindacali chiedono perciò la riduzione del numero di alunni per classe. E in generale lamentano l’adozione del DL “senza alcun confronto”. Si tratterebbe di misure “del tutto inefficaci rispetto all’obiettivo di assicurare al sistema scolastico le condizioni ottimali per garantirne la miglior qualità ed efficacia, peraltro con evidenti e improprie invasioni delle prerogative contrattuali nella regolazione di aspetti che attengono allo svolgimento delle prestazioni di lavoro. E lontanissime dal riconoscimento nel Patto per la Scuola dell’impegno profuso da tutto il personale durante la pandemia”. Il confronto fra le parti si rappresenta cosa fondamentale. “Non possiamo avvallare scelte unilaterali senza un confronto. Il Patto per la Scuola va rispettato. Per tutto questo e altro tutti noi sindacati lamentiamo l’adozione del DL “senza alcun confronto”. La posizione dei rappresentanti sindacali è distante rispetto alle misure caratterizzanti il Patto per la Scuola.

Marcello Pacifico, Presidente ANIEF, ha informato tutti i lavoratori della scuola e ha rilevato la mancata sintonia tra il Patto per la Scuola e il testo del decreto Sostegni Bis. “Bisogna avviare subito tavoli tecnici per capire quali sono i problemi, affrontando i vari temi. Il testo va cambiato: bisogna assumere i docenti dalla prima fascia Gps senza limitazioni e anche dalla seconda, con l’indicazione di dare loro la possibilità di seguire un Pas o Tfa durante l’anno di prova. I corsi si possono fare a distanza, tramite corsi on line”. Il personale ATA poi deve essere tenuto nella giusta considerazione. È “necessario avviare incontri tecnici per arrivare a delle soluzioni, per i precari, per gli Irc, sulla gestione delle scuole, dell’organico Covid e degli organici in generale. Anief sarà presente, ma deve esserci la volontà politica e giungere a un emendamento che vada a sostituire o integrare il testo. Le nostre proposte sono tantissime: l’estensione della card al personale precario, Tfa e Pas anche per i docenti immobilizzati. Anief e Cisal porteranno avanti tutte queste proposte e la Manifestazione del 9 giugno deve essere un segnale forte” per scuotere gli animi”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

BLOG di Emilio La Greca Romano - La pagina corrente è autogestita

 
Selezione Video
cilento vacanze