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I giovani di CilentoYouthUnion in Francia per discutere di cambiamento climatico

23102023 cilentoyouthunion
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lunedì 23 ottobre 2023
Comunicato Stampa
CilentoNotizie su GNews

Dal 2 al 10 ottobre, nella pittoresca Étrœungt, nell'alto nord della Francia, si è svolto lo Scambio Giovanile "Climate Change Everything," un progetto coordinato dalla ONG francese "Sunrise Project France". Questo scambio culturale ha riunito giovani provenienti da Francia, Italia, Serbia, Turchia, Romania e Cipro, tutti uniti da un obiettivo comune: affrontare le sfide globali del cambiamento climatico attraverso l'educazione non formale e la collaborazione.

L'evento ha preso il via con una serie di attività di icebreaking e di team building, fondamentali per creare un'atmosfera accogliente e permettere ai partecipanti di instaurare rapporti interpersonali solidi e duraturi, con i ragazzi pronti a collaborare per affrontare una delle sfide più pressanti del nostro tempo: il cambiamento climatico. Il gruppo è stato composto dai partecipanti italiani di CilentoYouthUnion, dai giovani serbi di K3M, dai turchi rappresentati dalla Daphne Youth Association e dai ragazzi provenienti da Cipro, che hanno portato la loro prospettiva unica sulla situazione ambientale dell'isola rappresentando Stressball.

Successivamente, attraverso attività di brainstorming e di confronto sulle varie situazioni dei diversi paesi coinvolti, si è riusciti ad accedere a un grado di consapevolezza maggiore rispetto ai rischi e alle diverse conseguenze dovute dal cambiamento climatico. Questo scambio è stato progettato per consentire ai giovani di sfidare lo status quo e trovare la propria voce. E non solo: lo scopo generale del progetto è stato quello, infatti, di aumentare la consapevolezza sui cambiamenti climatici fornendo strumenti pratici e metodi che possono essere utilizzati nella vita di tutti i giorni dai giovani che vogliono costruire un mondo più sostenibile. Gli obiettivi erano quelli di consentire ai partecipanti di contribuire a un futuro migliore per il nostro pianeta acquisendo competenze pratiche, esaminando, per esempio, come utilizzare gli strumenti digitali per costruire resilienza ed essere proattivi, approfondendo il ruolo che la tecnologia può svolgere nella lotta al cambiamento climatico.

Le attività di educazione non formale includevano simulazioni, per esempio l’attività in cui è stata simulata una conferenza stampa tra commissione europea e giornalisti in sala, giochi di ruolo, discussioni aperte e attività pratiche. I partecipanti hanno collaborato per risolvere problemi legati al cambiamento climatico, sviluppando soluzioni creative e sviluppando competenze di leadership. Questo approccio ha permesso ai giovani di apprendere in modo più coinvolgente, mantenendo alto il livello di motivazione e partecipazione.

Il dialogo interculturale è stato incoraggiato attraverso attività sociali e culturali, tra cui serate interculturali con degustazione di cibi tradizionali, spettacoli culturali, scambi di idee, quiz sul proprio paese e danze popolari. Questa condivisione di esperienze ha permesso ai partecipanti di apprezzare meglio le sfide e le opportunità legate all'ambiente in contesti diversi.

Un’altra grande opportunità alla quale i giovani di Cilento Youth Union hanno potuto partecipare attraverso le partnership che l’associazione mette in atto, grazie al virtuosismo e all’occhio critico nei riguardi di temi sempre più sensibili e sentiti dalle nuove generazioni, come quello proposto dalla controparte francese.

Anche in questo caso l’associazione con sede a Rofrano ha preso la palla al balzo per aiutare e supportare la crescita umana e professionale dei giovani coinvolti, instaurando in loro il meccanismo di crescita umana e di pensiero critico nei confronti del mondo e della società contemporanea e futura. Questo sempre ed esclusivamente attraverso l’ormai noto metodo di educazione non formale, e di learning by doing, all’interno delle quali il giovane avrà sempre voce sulle tematiche che gli riguardano e la garanzia che la sua opinione possa rivelarsi un contributo per migliorare il futuro.

 
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