Con la nuova Direzione Artistica di Don Mario Bamonte, Venerdì 17 Novembre ore 21, inizia la Stagione Teatrale 2O23--2O24 del Teatro La PROVVIDENZA.
Gino Rivieccio, l'attore napoletano del Vomero che a dodici anni voleva divenire un collega giornalista, divertendosi con una macchina da scrivere a comporre un giornalino, laureatosi in legge, ha poi voluto intraprendere la carriera teatrale con sempre maggiore successo.
Vincitore del Festival del cabaret di Loano nel 1986, ebbe delle varie esperienze televisive, ricordiamo la trasmissione "Un fantastico, tragico Venerdì" su rete 4 con il comico Paolo Villaggio. Nel 199O fu però eliminato con altri napoletani da Mediaset da Berlusconi che non voleva accenti meridionali nelle sue reti!
E' stata la sua fortuna, dichiara, perché si dedicò quindi al Teatro, che già aveva intrapreso a Napoli al Teatro Sannazaro a fianco di Nino Taranto.
La sua comicità si distingue per non essere volgare, ma intelligente, garbata, ama la satira politica che affronta in questa pièce "Da cosa nasce cosa". Autore, direttore ed attore alterna la recitazione con brani musicali e canori .
Al pianoforte il Maestro Marco Ciardiello. Evidenzia i cambiamenti di questa società, non ultimi dovuti anche al covid che ha cambiato le abitudini, ha diffuso la paura dell'altro, l'isolamento. Anche lui ha vissuto il ricovero ed il timore, essendo stato infettato da questo virus, che, afferma, ha superato anche per il suo carattere ironico.
Evidenzia che tuttavia il virus più diffuso e pericoloso, per cui non è stato creato valido vaccino è quello della stupidità!
Poiché da cosa nasce cosa, da questa divulgante stupidità nascono tante gravi problematiche!
Gli spettatori avranno la gioia di sorridere, ma anche, speriamo, di riflettere!
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