Cilento, un corso su "La biodiversità e il keyline per una necessaria svolta agroecologica"
Keyline e Humberto Moro: Strategie Agroecologiche per Salvaguardare l'Olivicoltura del Cilento
Cos'è il Keyline? Il Keyline è la progettazione secondo linee di livello dei terreni agricoli
La crescente incertezza climatica sta mettendo a dura prova le tradizionali pratiche agricole del Cilento. Con temperature che superano i 30-35 gradi a ottobre e eventi meteorologici estremi, l'agricoltura locale affronta il rischio di predesertificazione. Ma c'è speranza: attraverso il progetto Keyline e la collaborazione con l'esperto messicano Humberto Moro, si stanno esplorando soluzioni agroecologiche innovative.
La tecnica Keyline, originaria dell'Australia e sviluppata dall'ing. Yeomans, è stata adottata per contrastare l'erosione del suolo e conservare l'acqua in falda attraverso piccoli terrazzamenti. Moro, un punto di riferimento nel settore, sarà presente dal 5 al 10 gennaio per guidare un corso presso la cooperativa Nuovo Cilento a San Mauro Cilento.
Il programma del corso prevede un'ampia gamma di attività, dalla valutazione dei terrazzamenti Keyline esistenti alla discussione con esperti e amministratori locali. Un'attenzione particolare sarà rivolta alla biodiversità vegetale, puntando su piante fruttifere e odorifere che offrono una difesa naturale contro insetti dannosi come la mosca dell'olivo.
A proposito della mosca dell'olivo, un recente studio pubblicato su Teatro Naturale evidenzia come un incremento dell'1% nella copertura di piante perenni possa ridurre l'infestazione di questo parassita del 5%. Piante come Cistus creticus e Sarcopoterium spinosum, ampiamente presenti negli oliveti, mostrano promettenti potenziali nel contrastare la presenza di questo insetto dannoso.
In conclusione, mentre l'agricoltura del Cilento si adatta ai mutamenti climatici, l'approccio collaborativo tra Keyline e esperti come Humberto Moro offre una via sostenibile per proteggere e potenziare il patrimonio olivicolo della regione.
