Il Direttore Artistico del Teatro LA PROVVIDENZA, Don Mario Bamonte, ci propone Maurizio Casagrande, dopo quattro anni dalla sua presenza in tale teatro con "Mostri a parte", con la nuova pièce "Il viaggio di papà".
Nato a Napoli, figlio dell'attore di teatro e cinema, Antonio Casagrande, Maurizio ha come sua prima passione la musica, impara a suonare prima il pianoforte e poi la batteria. Negli anni settanta fa parte di una band rock, i Tetra Neon, che arriveranno ad esibirsi al Teatro Tenda di Napoli. Dopo lo scioglimento del gruppo, Casagrande decide di proseguire i suoi studi musicali, iscrivendosi al Conservatorio di San Pietro a Majella e specializzandosi nel pianoforte, nel contrabbasso e nel canto.
In "Il viaggio di papà" rivela il suo amore per la musica presentandola quale unico linguaggio universale di un essere sovrannaturale che incontreranno nel loro viaggio e con il quale chiederà il loro aiuto per non morire.
Evidenziando il difficile rapporto tra padre e figlio e le certezze del primo che facilmente crollano, pur se in chiave umoristica, Maurizio Casagrande, anche in questa opera, vuole far pensare e richiamare a problematiche sociali.
Padre e figlio non si conoscono affatto e provano un profondo fastidio l’uno nei confronti dell’altro, divisi da sempre dalle loro differenze.
Il padre avrebbe voluto un figlio che gli somigliasse, pragmatico, efficiente e spregiudicato, sempre alla ricerca del successo personale, esattamente come lui, il figlio, ugualmente, nella sua diversità non sopporta il padre..
"Il viaggio del papà", da lui scritto a quattro mani con Francesco Velonà è presentato da Italia Concerti. In scena Ania Cecilia, Michele Capone, Giovanni Iovino e la performer Arianna Pucci, con il disegno luci a cura di Saverio Toppi, la scenografia di Max Comune, i costumi di Mariarosaria Riccio.
Ricordiamo i Premi finora conseguiti da Maurizio Casagrande, figlio di un affermato attore, ma divenuto tale per caso, invitato momentaneamente a sostituire un attore assente:
Premio internazionale della comicità Charlot nel 2007
Premio artistico culturale Armando Gill nel 2010
Premio alla carriera Città di Martina Franca 2015
BLOG di Marisa Russo - La pagina corrente è autogestita