Per insistenze di familiari, dopo alcune visite private costose e deludenti, prenoto all’ Asl di Salerno una visita reumatologica il 5 settembre 2023.
A Castellabate, dove risiedo, all'Asl non vengono reumatologi, nemmeno una volta all’anno……se voglio posso fare una visita dermatologica!!
Non potendo cambiare male, mi dispongo a cambiare località!
Mi viene detto che devo presentarmi all’Ospedale di Agropoli il 25 gennaio 2024 ore 8,3O.
Attendo i 4 mesi!
Finalmente giunge l’atteso giorno …..mi informano che il reumatologo è assente!
Non mi danno un altro appuntamento, ma mi dicono che devo rifare la prenotazione …….. ubbidisco!
Prenoto……devo andare a Vallo della Lucania nel Poliambulatorio l’11 Marzo ore 9,30.
Attendo questi altri due mesi.
Finalmente è l’11 marzo 2024!
Con estrema pazienza, piove, faccio altri chilometri, posteggio, faccio fila per consegna documenti……….il reumatologo è assente! Nessun avviso!
Non si sposta la visita, ma devo rifare la prenotazione!
Il mio principale problema medico non è più un probabile reumatismo, ma una reale crisi nevrotica con scompenso cardiaco
Per cercare di superarla non mi resta che servirmi di intuiti naturali!
Anche in questo bellissimo Cilento purtroppo ci si ammala, i famosi centenari decantati respiravano aria molto meno contaminata, mangiavano cibi più genuini, tutta un’altra realtà! Ora noi necessitiamo di più di aiuto medico, dove sono ?
Una professione particolare quella del medico che dovrebbe prevedere anche una etica! Tra tante domande in quei quesiti proposti nell’esame per accedere alla facoltà di medicina, non sarebbe più necessario un consulto di un bravo psicologo per constatare se colui o colei che vuole accedere in tale percorso per la professione medica è cosciente dell’importanza del ruolo?
Più generazioni abbiamo letto “La Cittadella” del medico e scrittore Cronin, visto film e sceneggiati su questo libro che esalta il ruolo fondamentale del medico, tutto solo letteratura?
Bravi e morali medici ci sono, in particolare nella mia memoria ricordo mio zio ed un compagno di scuola da tempo deceduti, sempre impegnati nell’aiutare i malati più con il sostegno morale che con le medicine, ma non sono certo molto diffusi!
I malati sono per lo più solo mezzo del loro sostentamento, da trattare troppo spesso senza noncuranza!
Molto ancora potrei scrivere, ma mi fermo qui, attenzione cari medici così tale capitale non dura a lungo!
Capisco ora la dedica fatta ai Santi medici Cosma e Damiano del cimitero di Prignano....!!!!!
