MareNostrum Dike: Riscatto Sociale e Tutela Ambientale a Amalfi
Due storie di riscatto si incontrano nel mare di Amalfi: i ragazzi dell'Area Penale di Napoli diventati sub con il progetto "Bust Busters" e la MareNostrum Dike, ex-imbarcazione degli scafisti, ora simbolo di legalità e tutela ambientale.
Amalfi, 13 Aprile 2024 - Nel suggestivo scenario marino di Amalfi, si è svolta una straordinaria dimostrazione di riscatto sociale e impegno ambientale, con la presenza dei ragazzi dell'Area Penale di Napoli e della MareNostrum Dike, motovela confiscata agli scafisti e trasformata in simbolo di legalità e salvaguardia del patrimonio ambientale e culturale.
L'imbarcazione, precedentemente utilizzata per il traffico di esseri umani attraverso il Mediterraneo, trasportando fino a 115 migranti in condizioni disumane, ora brilla nel golfo di Amalfi come simbolo di speranza e futuro. La MareNostrum Dike è stata affidata ad Archeoclub Italia dalla Procura della Repubblica di Ragusa, per sensibilizzare alla giustizia e promuovere la legalità, diventando una sorta di "sentinella" del mare.
Le attività hanno coinvolto una doppia giornata di pulizia dei fondali marini, con i ragazzi dell'Area Penale di Napoli diventati sub grazie al progetto formativo "Bust Busters", supportati nei loro compiti dai palombari della Marina Militare. Durante le immersioni, sono stati recuperati reti, nasse, bottiglie di vetro, plastica e altri rifiuti che minacciano l'ecosistema marino.
Il Sindaco di Amalfi, Daniele Milano, ha sottolineato l'importanza di iniziative come questa nel preservare il mare e sensibilizzare le nuove generazioni sulla salvaguardia dell'ambiente marino. La MareNostrum Dike, simbolo di riscatto, speranza e legalità, ha rappresentato un forte messaggio di impegno per un futuro sostenibile.
L'evento è stato organizzato grazie alla sinergia tra l'Amministrazione Comunale di Amalfi, ArcheoClub Italia, la Marina Militare Italiana, il Corpo Militare dell'Ordine di Malta e altre organizzazioni civili e militari. Grazie alla partecipazione dei ragazzi dell'Area Penale di Napoli, che hanno dimostrato il loro impegno nel reinserirsi in modo sano nella società, l'iniziativa ha assunto un significato profondo di riscatto e speranza per un futuro migliore.
La MareNostrum Dike, sulla scia della Nave Caracciolo, si propone come un modello di riscatto e reinserimento sociale, offrendo ai giovani meritevoli la possibilità di intraprendere una carriera come operatori subacquei. L'obiettivo è creare un modello italiano ed europeo di integrazione sociale attraverso la tutela del patrimonio culturale e ambientale marino.
La partecipazione attiva della Marina Militare e del Corpo Militare dell'Ordine di Malta ha sottolineato l'importanza del mare come strumento di riscatto e formazione per i giovani. Il coordinamento tra le varie organizzazioni ha reso possibile la realizzazione di un evento straordinario, che ha visto la partecipazione di numerosi volontari e organizzazioni civili e militari.
Alla fine delle due intense giornate di attività, i ragazzi dell'Area Penale di Napoli sono stati premiati con zaini offerti dal Comune di Amalfi, mentre le forze militari e civili intervenute hanno ricevuto riconoscimenti per il loro prezioso contributo. La MareNostrum Dike ha salutato Amalfi, dirigendosi verso le nuove rotte delle Giornate della Legalità, portando con sé un messaggio di speranza e impegno per un futuro migliore.
