Turismo e nautica: sono le nuove frontiere della formazione professionale su cui intende puntare Castellabate grazie all'Istituto professionale industria e artigianato Manlio de Vivo, per dare nuove opportunità occupazionali ai giovani cilentani in due settori che caratterizzano l'economia dell'area, ma che hanno ancora ampi margini di crescita.
Proprio per ottenere l'attivazione dei due percorsi formativi in “tecnico per il turismo” e “tecnico nautico”, il dirigente scolastico dell'Ipia Giovanni Lo Schiavo, come deliberato dal collegio dei docenti e dal consiglio d'istituto, ma anche con il pieno supporto dell'Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Costabile Maurano, della Giunta comunale di Agropoli e della Giunta provinciale di Salerno, ha inviato una lettera al Ministro dell'istruzione, all'Ufficio scolastico regionale della Campania e all'Ufficio scolastico provinciale di Salerno, chiedendo l'attivazione dei due nuovi corsi a partire dal prossimo anno scolastico. L'Ipia Manlio De Vivo, che ha la sede centrale a San Marco di Castellabate e una sede coordinata ad Agropoli, ha rappresentato fin dagli anni '50 un punto di riferimento per l'istruzione superiore di tipo professionale rispetto ad un largo bacino di studenti che provengono da numerosi comuni del comprensorio.
Il Comune di Castellabate, infatti, oltre ad essere una municipalità a forte vocazione turistica e marinara, si pone al centro di un vasto territorio costiero — dalla costiera amalfitana fino ai limiti della Regione Calabria — che al momento risulta sprovvisto di adeguati istituti turistici e nautici. Per questo motivo l'Ipia di San Marco, che ha a sua disposizione ampi spazi per i nuovi corsi, rappresenterebbe la struttura ideale per l'istituzione dei percorsi formativi.
