Studenti campani protagonisti della tutela della natura a Castellabate con l’iniziativa “Volontari si diventa” dell’Istituto comprensivo Luigi Guercio di S. Maria di Castellabate.
Venerdì 4 e sabato 5 aprile saranno oltre 100 gli alunni del liceo scientifico Renato Caccioppoli e del liceo Pagano di Napoli, coordinati dalla docente Giuseppina Di Guida, e dell’istituto di S. Maria guidato dal dirigente scolastico Maria Masella, che parteciperanno allo stage.
L’iniziativa rientra nel progetto “Scuole aperte” attivato dall’Istituto comprensivo di S. Maria, in particolare nel percorso “Seawatching – biologia marina” che ha come filo conduttore la conoscenza e la promozione dell’ambiente.
Le due giornate si snoderanno tra momenti di conoscenza del territorio, del paesaggio, delle risorse e delle tipicità presenti, ma anche delle minacce e dei problemi che possono interessare la natura, nonché iniziative operative in cui vivere l’attivismo ambientale assieme ai propri coetanei. Lo stage è stato reso possibile anche grazie alla disponibilità dell’hotel Santa Maria e alla collaborazione offerta dal Comune di Castellabate guidato dal sindaco Costabile Maurano.
Venerdì mattina gli studenti dei licei Caccioppoli e Pagano di Napoli arriveranno nel Cilento e saranno accolti nell’aula magna della scuola media di Santa Maria. Quindi, i ragazzi raggiungeranno la collina di Piano Melaino per un’escursione e per consumare il pranzo a sacco nell’area attrezzata del bosco di Castellabate in prossimità dell’ex complesso Castelsandra.
Nel pomeriggio il gruppo si trasferirà nei luoghi previsti per l’attività di volontariato ambientale, ovvero a monte a valle del sentiero naturalistico da ripristinare con il reimpianto di vegetazione e sul tratto costiero del Pozzillo per la campagna “Spiagge pulite”.
Sabato mattina i giovani volontari raggiungeranno invece Punta Licosa per conoscere il sito, quindi si trasferiranno a San Mauro Cilento presso la cooperativa agricola Nuovo Cilento per visitare la fattoria didattica, assistere al recupero degli scarti di lavorazione mediante compost, all’uso di energia alternativa e all’attività di apicoltura. Dopo il pranzo, raggiungeranno il centro storico di Castellabate per una visita al castello, ai caratteristici vicoli e alla basilica pontificia.
