E' uno spaccato di storia del Cilento l'ultimo nato della casa editrice "La Colomba" di Otello Spinelli. Il volume "Origine della baronia di Castellabate e dei casali di Acquavella, Casalvelino, Matonti, Montecorice, Perdifumo, San Mauro, San Mango, Santa Lucia, Serramezzana” di Pier Francesco del Mercato sarà presentato sabato 16 dicembre alle ore 18,30 presso la scuola R. Leoncavallo di Castellabate.
Interverranno, oltre all'autore e all'editore, lo storico Francesco Volpe, il sindaco di Castellabate Costabile Maurano e l'assessore alla cultura Alessandro Lo Schiavo. I lavori saranno moderati dal docente Gennaro Malzone. All'evento sono stati invitati anche i primi cittadini di Casal Velino, Montecorice, Perdifumo, San Mauro Cilento, Sessa Cilento e Serramezzana.
Il volume offre uno spaccato storico di Castellabate e delle sue competenze feudali nel periodo che va dal medioevo alla prima età moderna. La novità del lavoro, rispetto agli studi precedenti, consiste nel “tentativo riuscito – come spiega nella prefazione Valdo D'Arienzo dell'Università di Salerno – di ricostruire in maniera dettagliata la storia di un centro così importante e strategico del Cilento come Castellabate, legato per secoli, indissolubilmente, alle fortune della badia della SS. Trinità di Cava de' Tirreni”.
Il percorso storico parte dall'operato dell'abate Pietro Pappacarbone, per poi passare alla disanima dei tenimenti della badia di Cava e dei vari casali controllati dal monastero benedettino. La storia del borgo è inserita, dunque, in un trattato complesso che si intreccia alle vicende feudali e alla storia demografica.
La vicenda di Castellabate, inoltre, risulta esemplificativa dello stesso processo di formazione e consolidamento della proprietà ecclesiastica nel Mezzogiorno. Ad arricchire il lavoro c'è anche un'appendice documentaria che ampia la prospettiva all'intero comprensorio.
