Il Comune di Roccadaspide, retto da Girolamo Auricchio, ha deciso di ridurre l'ICI dal 7 al 5 per mille, dopo che per due anni l'aliquota è stata ferma allo stesso dato. Su proposta dell'assessore al bilancio, il Consiglio Comunale ha infatti stabilito di ridurre l'aliquota base dal 7 al 5 per mille, da estendere anche ai relativi immobili pertinenziali per la prima casa, come previsto dal Regolamento Comunale.
Inoltre il Consiglio ha deliberato di fissare la detrazione per la prima casa in 200 euro, fatta eccezione per alcune categorie (A1, A8 e A9) per le quali resta confermata la detrazione di 103,29 euro. Per le unità immobiliari cocesse in uso gratuito entro il I° grado è applicata l'aliquota base del 7 per mille con la detrazione pari a 154,94 euro sulla base della dichiarazione da produrre annualmente entro il 30 giugno. Per i nuovi insediamenti produttivi che dimostrino di avere avviato l'attività nell'anno in corso e documentano di aver effettuato assunzioni a tempo indeterminato riconosciuto l'abbattimento del 5 per mille dell'aliquota base per un periodo di tre anni, il tutto rapportato all'effettivo periodo di possesso dei requisiti. Per gli insediamenti produttivi sorti negli anni 2006 e 2007 che hanno incrementato la base occupazionale di almeno un'unità lavorativa con contratto a tempo indeterminato, è riconosciuto l'abbattimento del 5 per mille dell'aliquota base, il tutto rapportato all'effettivo periodo di possesso dei requisiti. "Abbiamo voluto anticipare Berlusconi che ha sempre dichiarato di voler abolire l'ICI - afferma tra il serio e il faceto il Sindaco, Auricchio - noi non ci possiamo permettere di abolire questa imposta ma abbiamo comunque voluto alleggerirla per tentare di andare incontro alle famiglie che sempre più spesso ultimamente arrivano a fatica a fine mese, in linea con quello che è l'andamento generale dell'economia. Ridurre l'ICI non serve a risolvere i problemi ma certamente può risollevare l'umore dei nostri cittadini".
