Attivare una capillare rete di controlli sul territorio per arginare il diffuso fenomeno del fitto di appartamenti per vacanze senza le prescritte autorizzazioni che pregiudicano la qualità dei servizi ricettivi ed hanno implicazioni di ordine e sicurezza pubblica. È l’invito che il prefetto di Salerno Claudio Meoli ha rivolto oggi ai sindaci e amministratori del Cilento, convocati in due diversi incontri.
Stamattina (martedì 6 maggio) nel salone di Villa Matarazzo a Santa Maria di Castellabate il primo incontro con i sindaci Costabile Maurano di Castellabate, Domenico Giordano di Casal Velino, Sabato Di Gregorio di San Mauro Cilento, il vicesindaco Mauro Inverso di Agropoli, il consigliere delegato Carmine Caramante di Capaccio-Paestum, i consiglieri Ivan Chiariello e Mario Greco di Montecorice. Assenti invece i rappresentanti del Comune di Pollica. Assieme al prefetto Meoli anche il questore Vincenzo Roca, il colonnello Angelo Matassa (comandante provinciale della Gdf), il colonnello Angelo Chirico (vicecomandangte provinciale dei carabinieri), il comandante CV della capitaneria di porto di Salerno Vincenzo De Luca, il direttore dell’Ept Vito Caponigro e l’amministratore Rino Avella. E oggi pomeriggio appuntamento bis a Camerota con i primi cittadini di Ascea, Pisciotta, Centola, Camerota, Ispani, San Giovanni a Piro, Santa Mariana, Sapri e Vibonati. «C’è la legge regionale 17 del 2001 che deve essere applicata pienamente – ha detto il prefetto Meoli – Eseguendo capillari controlli sulle attività turistiche extralberghiere potremo avere anche la garanzia che i turisti che visiteranno questa costa siano selezionati e non costituiscano un pericolo per la tranquillità dei cittadini sotto il profilo dell’ordine pubblico. I controlli spettano ai Comuni che rilasciano le autorizzazioni, ma ho dato l’imput alle forze di polizia affinché offrano la massima collaborazione». A puntare il dito contro il fenomeno dei fitti in nero che interesserebbe soprattutto le strutture extralberghiere è stato Vito Caponigro. «Un ospite su tre non viene dichiarato – dice Caponigro - Le dimensioni del fenomeno emergono se si considera che nel periodo di massimo afflusso turistico, la popolazione della costa cilentana si moltiplica per sette. È un dato che si ricava dall’aumento proporzionale della produzione di rifiuti tra il mese di gennaio e quello di agosto». Gli amministratori cilentani, dal canto loro, hanno evidenziato le croniche carenze di organico dei Comuni e hanno chiesto un potenziamento delle forze dell’ordine soprattutto nel periodo estivo. Nella stessa sede il sindaco di Castellabate, Costabile Maurano, ha proposto e raccolto l’adesione degli amministratori di Casal Velino, San Mauro Cilento, Capaccio, Agropoli e Montecorice per un appello al Presidente della Giunta regionale della Campania, Antonio Bassolino, e all’assessore ai Trasporti e Viabilità della Regione, Ennio Cascetta, sull’attivazione anticipata delle corse per il Cilento del metrò del mare. «Rilevando l’indiscussa utilità del servizio di trasporto che, negli anni, ha assunto anche la valenza di straordinario veicolo di promozione per i porti coinvolti – hanno scritto i sindaci e amministratori dei 6 Comuni - si deve tuttavia rimarcare l’incomprensibilità della scelta di far partire dal 23 aprile scorso solo le corse per Positano e Amalfi, procrastinando di oltre due mesi e mezzo l’attivazione del servizio per la costa cilentana, che sarà raggiungibile con le “vie del mare” solo dal 5 luglio. Nello stesso tempo, la S.S. e tutti i rappresentanti istituzionali che si interessano di turismo puntano giustamente l’accento sull’importanza di destagionalizzare i flussi che, come è noto, raggiungono la costa, nella stragrande maggioranza dei casi, nei mesi estivi. A fronte di una viabilità negli ultimi anni potenziata ma non tuttavia eccellente e della mancata (per ora) attivazione dell’aeroporto di Pontecagnano, risulterebbe una scelta strategica e di sicuro impatto sul mercato turistico quella di far partire il metrò del mare per i porti cilentani fin dalla primavera di ogni anno, evitando in ogni caso di ridursi a estate già iniziata per dare avvio al servizio. La bellezza del Cilento e la straordinarietà delle risorse naturali e storico-culturali che offre sul litorale ma anche nell’entroterra è ben noto alla S.S. che ha scelto questo territorio come meta privilegiata e luogo di ristoro e riposo. Di conseguenza, confidiamo in un Suo attivo impegno per una più ampia valorizzazione e promozione del Cilento anche attraverso il metrò del mare».
