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La scrittrice siciliana Bia Cusumano racconta a Tonino Luppino il suo incontro con Alda Merini!

Pubblicato il: 03/06/2024

 


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Era il 5 novembre del 2003 quando la studentessa universitaria siciliana Fabiana Bia Cusumano incontrò a Milano la poetessa Alda Merini, per completare la sua Tesi "Alda Merini -" La follia sacra" di una poetessa del Novecento "!

 

Ebbene, a distanza di ventuno anni, Bia, oggi scrittrice, poetessa e docente di Lettere al liceo di Castelvetrano in provincia di Trapani, ha raccontato allo storico speaker radiofonico e giornalista saprese Tonino Luppino, attraverso i microfoni del "Magazine " di Francesco Sampogna "La Voce del Meridione ", quella sua conversazione durata tre quarti d'ora con una poetessa, oggi amata anche e soprattutto dai giovani. Dopo aver parlato della Tesi, discussa presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Palermo, della "follia sacra" : "dea polimorfica dell'esistenza di una donna che è visceralmente poeta senza scissione o frattura", Bia Cusumano racconta al pioniere delle Radio Libere il suo incontro con Alda Merini "lì sul Naviglio così nostalgico e inquieto"!

 

"La porta si aprì e apparve la poetessa", ricorda Bia! "In quell'istante, mi sembro' di vederla per la prima volta nella mia vita :donna altera e fiera, dallo sguardo penetrante, dal sorriso enigmatico, dalla voce esile e delicata, dal corpo imponente...si, era lei davanti a me"! E poi la lunga conversazione di Bia Cusumano venuta dalla Sicilia per incontrare, conoscere Alda Merini e "guardare nei suoi occhi e non attraverso i suoi libri, tutta la sua poesia"!

 

A Tonino Luppino, in oltre 7 minuti di piacevole conversazione, la scrittrice e poetessa Bia Cusumano racconta tutte le sue emozioni. "Quando varchi la soglia di casa Merini- continua Bia- entri in un'altra dimensione e nulla del mondo esterno ha potere lì dentro."La Dimensione - Merini contraddice ogni ipocrisia, ogni vanità, ogni apparenza"! "Quando- conclude Bia- a 17 anni lessi una lirica della poetessa, mi afferró una grande smania di conoscere chi fosse questa donna che imprimeva nelle sue parole tanta "forza di Spirito" e "potenza d'Arte"!

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